Aldrovandi, Wando - Ave Maria
for solo voice and piano
year of composition / 1st publication: 1935
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Composer:
Wando Aldrovandi (1918-1987)
aliases, aka: Country of origin / activity: Italy / Australia |
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Text author: traditional | ||
Arranger / Editor: N/A |
Available documentation:
Score: free download on NLA website: listing![]() |
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Lyrics:
A-ve Ma-ri-a! gra-ti-a ple-na, Do-mi-nus te-cum, be-ne-di-cta tu in mu-li-e-ri-bus, et be-ne-di-ctus fru-ctus ven-tris tu-i, Oh Je-sus. |
San-cta Ma-ri-a, o-ra pro no-bis, no-bis pec-ca-to-ri-bus, nunc et in ho-ra in ho-ra mor-tis nos-trae, nunc t in ho-ra mor-tis nos-trae, A-men. A-men. |
MIDI: | MP3: not available |
Play / stop MIDI |
Recording:
not available |
Video - posted on YouTube:
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Internet references, biography information:
bio page with life data Vando Aldrovandi .Il partigiano, il libraio, il democratico animatore culturale. |
![]() Ricorda Alberto Vigevani: "Lo conobbi ch'era, come me un ragazzetto: alto, per l'età, sottile, si potrebbe dire fragile, e già allora riservato, pudico, nelle parole e nei gesti". Alle scuole superiori -media, ginnasio e liceo Parini- stringe amicizia con Rodolfo Banfi. Nel 1928, quando Toscanini viene schiaffeggiato a Bologna, comincia a conoscere la politica (e l'antifascismo) perchè il padre, di convinzioni liberali, rifiuta di eseguire l'inno fascista prima delle opere liriche, tanto da decidere di espatriare, chiamato nel '31 dalla BBC, a Londra e poi in Australia. Vando, con la famiglia, dovrebbe raggiungerlo ma prima deve terminare gli studi e compiere il servizio militare, per non essere accusato di diserzione. Nel 1937 si iscrive a Giurisprudenza. Intanto, si avvicina al Partito Comunista e, con altri giovani, si riunisce accanto al filosofo Antonio Banfi. Nel gennaio del '40 parte per il servizio di leva. In giugno, alla morte della madre, rinuncia definitivamente a raggiungere il padre: ormai la guerra è imminente. Allo scoppio delle ostilità, viene inviato, in fanteria, sul fronte francese. Poi torna con il reggimento a Milano, alla caserma Sant'Ambrogio. Partecipa alle estrazioni dei nomi di chi deve partire per l'Africa o la Grecia, ma non viene sorteggiato. Il 25 luglio '43 viene trasferito alla Sant'Albino di Monza. Dopo l'8 settembre, senza tornare a Milano, entra in clandestinità, sale a Lecco, assume il nome di battaglia "Al". |
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Page last modified: August 17, 2013